Pescara: Attribuzione Di Voucher Alle Micro, Piccole E Medie Imprese Del Settore Del Turismo
BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI VOUCHER ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SETTORE DEL TURISMO DELLA PROVINCIA DI PESCARA PER INTERVENTI IN TEMA DI DIGITALIZZAZIONE
Premessa
Nell’ambito delle iniziative volte a favorire lo sviluppo del sistema economico provinciale, la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Pescara, con deliberazione di Consiglio n. 1 del 20.4.2017,
ha approvato la maggiorazione del diritto annuale per il triennio 2017‐2019 in misura pari al 20% degli
importi annui stabiliti dal decreto ministeriale, destinando tale incremento al Progetto Abruzzo, una
iniziativa del sistema camerale abruzzese per la valorizzazione dei territori, tipicità, eccellenze e borghi,
progetto dedicato alla valorizzazione dell’immagine turistica della regione Abruzzo ed alla promozione del
Territorio e delle sue eccellenze in una logica trasversale che interessi tutte le attività e categorie
economico‐produttive.
Articolo 1 – Finalità
Il presente bando mira ad accrescere la competitività del sistema turistico attraverso l’erogazione di
voucher alle micro, piccole e medie imprese del settore del turismo della provincia di Pescara per interventi
in tema di digitalizzazione ed in particolare per interventi riconducibili a percorsi formativi e/o servizi di
consulenza focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia industria
4.0, nonché di adozione di sistemi (software) finalizzati a garantire una migliore presenza in internet delle
imprese turistiche ed a migliorare gli strumenti di comunicazione delle imprese.
Articolo 2 – Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del voucher le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI)
del settore turismo così come definite nella Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del
6 maggio 2003 (GU Unione Europea L124 del 20/05/2003), aventi sede legale e/o unità locali in provincia di
Pescara.
Questi i codici di attività delle MPMI ammesse:
55.10: Alberghi e strutture simili;
55.20: Alloggi per vacanze ed altre strutture per brevi soggiorni;
56.10.1: Ristorazione con somministrazione; ristorazione connesse alle aziende agricole;
79.11: Attività delle agenzie di viaggio;
79.12: Attività dei tour operator;
79.90.20: Attività delle guide e degli accompagnatori turistici;
93.29.20: Gestione di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali.
Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti devono:
• Avere sede legale e/o operativa nel territorio della provincia di Pescara;
• Rientrare nella definizione di microimprese, piccole imprese e medie imprese come definite dall’Allegato I
al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea;
• Essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pescara ed attive
per una delle suddette attività;
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• Essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
• Non avere protesti cambiari;
• Aver regolarmente assolto gli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali (DURC regolare) ed essere
in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive
modificazioni e integrazioni;
• Avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non
sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159
(Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di
documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 84 del
D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
• Non essere sottoposte a procedure concorsuali, né essere in liquidazione volontaria, stato di fallimento,
di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo
la normativa vigente;
• Non trovarsi in stato di difficoltà, ai sensi dell’art. 2 punto 18 del Regolamento 651/2014 della
Commissione europea.
Sono inammissibili le domande prodotte da soggetti che, alla presentazione della domanda, non siano in
regola con il pagamento del diritto annuale dovuto.
Si considera “regolare” la posizione del soggetto che:
a) ha versato l’ultimo diritto annuale dovuto;
b) non ha posizioni di insolvenza relative ad anni precedenti per omessi o incompleti versamenti (eventuali
ruoli o atti di accertamento già emessi devono pertanto risultare pagati o, in alternativa, deve essere
rilasciata dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’avvenuta richiesta con relativa ammissione al
beneficio della rottamazione, effettuata presso l’agente di riscossione);
c) presenta uno stato di insolvenza inferiore al minimo di ruolo previsto dalla normativa in materia, nei
confronti del quale non può essere emesso un atto di accertamento o cartella esattoriale.
Si considera “sanabile” la posizione del soggetto che:
a) ha effettuato il pagamento del diritto annuale per un importo inferiore rispetto al dovuto;
b) effettua il ravvedimento operoso a seguito della richiesta di regolarizzazione di cui al comma successivo
e nei termini ivi stabiliti.
c) non abbia ancora dichiarato l’inizio attività.
Nei casi in cui si riscontri una “irregolarità sanabile” come sopra indicato, le imprese saranno invitate a
regolarizzarsi ed a trasmettere apposita documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del diritto
annuale mancante entro e non oltre il termine di 10 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, pena la
decadenza del voucher.
Ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella legge n. 135 del 7 agosto 2012,
non sarà liquidato alcun voucher ai soggetti che, al momento dell’erogazione, risultino avere forniture in
essere con la Camera di Commercio di Pescara.
Articolo 3 – Casi di esclusione e di inammissibilità
I requisiti di ammissibilità di cui all’articolo precedente, oltre alle ulteriori condizioni e prescrizioni previste
dal presente Bando, devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e
dell’erogazione del voucher, pena la revoca del voucher medesimo.
Articolo 4 – Interventi ed attività ammissibili
Gli interventi ammessi a voucher dovranno essere riconducibili a:
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a) Percorsi formativi per l’acquisizione di competenze su marketing digitale, innovazione ed ecommerce
b) Servizi di consulenza in tema di supporto al digitale, all’innovazione, Industria 4.0 ed Agenda
Digitale nel settore turistico
c) Adozione (acquisto o noleggio) di sistemi software focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie
digitali, in attuazione della strategia Industria 4.0. per migliorare la visibilità e l’attività di
comunicazione dell’azienda
d) Pubblicità sul web (ad es. Google, Facebook etc.)
e) Presenza su portali turistici e Booking (ad es. TripAdvisor, Booking, Venere etc.)
Gli interventi di cui sopra, ai fini dell’ammissione al voucher, devono evidenziare la finalità turistica e le
potenziali ricadute positive a favore del territorio in termini di maggiore attrattività.
Il percorso formativo e/o il servizio di consulenza devono essere realizzati a partire dal giorno di apertura
del bando 28.12.2017 fino al 30.6.2018.
Il percorso formativo dovrà avere una durata minima di 60 ore. Ai fini dell’erogazione del voucher, il
destinatario dovrà frequentare almeno l’80% del monte ore complessivo.
I voucher formativi possono essere spesi presso:
‐ Agenzia formative accreditate dalle Regioni;
‐ Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR.
Il voucher sarà erogato solo a fronte di un percorso di formazione e/o servizio di consulenza effettivamente
comprovati sulla base della documentazione di cui al successivo articolo 12.
Articolo 5 – Risorse finanziarie, normativa di riferimento e divieto di cumulo
La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari ad € 100.000,00.
I voucher riconosciuti alle imprese ai sensi del presente Bando sono erogati in osservanza della normativa
comunitaria in tema di Aiuti di Stato, con particolare riferimento al Regolamento UE n. 1407/2013 della
Commissione del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul
funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” applicabile a tutti i settori, ad accezione dei
settori specificatamente esclusi dall’art. 1 comma 1, lettere a), b), c) ed e).
Ai sensi dell’art. 3 del suddetto Regolamento l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una
medesima impresa nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare € 200.000,00.
Alle imprese operanti nel settore della produzione primaria si applica il Regolamento UE n. 1408/2013 del
18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione
Europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo – soglia massima € 15.000,00.
Il triennio di riferimento per la verifica del non superamento della soglia di aiuti “de minimis” percepiti va
calcolato a ritroso, a partire dall’ultimo aiuto concesso, considerando l’esercizio finanziario in questione e i
due precedenti.
Ai fini dell’applicazione dei suddetti regimi si deve fare riferimento al concetto di “impresa unica”, così
come definita dai Regolamenti n. 1407/2013 e n. 1408/2013 sopra citati.
Qualora la concessione di nuovi aiuti “de minimis” comporti il superamento dei massimali pertinenti sopra
riportati, il contributo non potrà essere concesso neppure in quota parziale.
L’aiuto concesso non è cumulabile con altri contributi pubblici di qualsiasi natura né con altri eventuali
incentivi ricevuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.
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La Camera di Commercio di Pescara si riserva la facoltà di riaprire i termini di scadenza del Bando in caso
di non esaurimento delle risorse disponibili o di chiudere anticipatamente lo stesso per esaurimento
delle risorse disponibili.
Articolo 6 – Spese ammissibili e caratteristiche dell’investimento
Nel rispetto delle indicazioni e dei limiti indicati, sono ammissibili a contributo le spese strettamente
connesse alle iniziative di cui all’art. 4, sostenute dai beneficiari a decorrere esclusivamente dalla data di
pubblicazione del presente Bando.
Le spese ammissibili sono esclusivamente le spese sostenute, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, per:
a) Iscrizione al percorso formativo di cui all’art. 4 del presente Bando e materiale didattico fornito
dall’ente erogatore. I costi per il materiale didattico non possono superare il 10% del costo totale
dell’intervento. Sono escluse le spese di natura diversa (spese di trasporto, vitto, alloggio etc.);
b) Consulenza in tema di supporto al digitale, all’innovazione, Industria 4.0 ed Agenda Digitale nel
settore turistico (traduzione compresa). I servizi di consulenza non devono essere continuativi o
periodici e devono esulare dai costi di esercizio ordinari dell’impresa.
c) Adozione (acquisto o noleggio) di sistemi software finalizzati a garantire una migliore presenza in
internet delle imprese turistiche (come ad esempio attività di e‐commerce, gestione di vetrine
digitali e punti di comunicazione interattivi) e migliorare l’attività di comunicazione dell’azienda
d) Costi di pubblicità sul web (ad es. Google, Facebook etc.)
e) Costi di presenza su portali turistici e Booking (ad es. TripAdvisor, Booking, Venere etc.)
Gli investimenti dovranno essere comprovati da fatture di spesa che abbiano la data compresa fra il
28.12.2017 e il 30.6.2018 e come da modalità previste nell’articolo 8.
Articolo 7 – Forma ed intensità dell’aiuto finanziario
L’aiuto finanziario, nei limiti previsti dal presente bando, è concesso nella forma di contributi a fondo
perduto, nominativo e non trasferibile.
Per quanto descritto al punto 4, “Interventi ed attività ammissibili”, sono previsti contributi pari al 50%
delle spese sostenute fino ad un massimo di € 8.000,00, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
il percorso di formazione oggetto del voucher di cui all’art. 4 del presente Bando (lettera a) dovrà
essere di almeno € 500,00 IVA esclusa: non saranno concessi voucher per corsi di formazione di
costo inferiore;
l’investimento minimo del servizio di consulenza (spese per la traduzione comprese) (lettera b)
dovrà essere pari ad almeno € 3.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA);
l’investimento per l’adozione di sistemi di software (lettera c) dovrà essere pari ad almeno €
1.500,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA).
Gli investimenti per costi di pubblicità sul web e presenze sui portali turistici (lettere d ed e) dovrà
essere pari ad almeno € 1.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA).
Ciascuna impresa può presentare un’unica richiesta di voucher a valere sul presente Bando.
I voucher camerali non sono cumulabili per le stesse spese finanziabili con altri contributi pubblici di
qualsiasi natura.
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I voucher saranno erogati tramite bonifico bancario con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4 % ai
sensi dell’art. 28 comma 2, del DPR 600/73. Il contributo sarà erogato all’impresa in un’unica soluzione.
Articolo 8 – Modalità e termini di presentazione delle domande
Le richieste di voucher devono essere presentate a partire dal 02.01.2018 sino al 30.6.2018. Saranno
automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.
Le richieste di voucher, redatte utilizzando la modulistica pubblicata sul sito camerale e firmate
digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, dovranno essere inviate all’indirizzo di
posta elettronica certificata cciaa@pec.chpe.camcom.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “BANDO PER
L’ATTRIBUZIONE DI VOUCHER ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SETTORE DEL TURISMO DELLA
PROVINCIA DI PESCARA PER INTERVENTI IN TEMA DI DIGITALIZZAZIONE”.
Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al
voucher.
La modulistica è composta da un Modulo di richiesta voucher A (Allegato A) e da una Dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR 445/2000) ai fini del “de minimis” (Allegato C), disponibili sul
sito internet della Camera di Commercio di Pescara, sezione “Bandi” raggiungibile dalla Home page.
Al modulo di domanda, a seconda degli interventi per i quali viene richiesto il voucher, dovranno
obbligatoriamente essere allegati :
1. Relazione illustrativa sintetica dell’iniziativa da realizzare dove si evinca la finalità turistica e le
potenziali ricadute a favore del territorio in termini di maggiore attrattività;
2. Programma e relativo preventivo di spesa per il corso di formazione di cui alla lettera a) dell’art. 6
del presente Bando;
3. Preventivo di spesa relativo al servizio di consulenza (per tipologia di intervento di cui alla lettera b)
dell’art. 6 del presente Bando;
4. Preventivo di spesa relativo all’acquisto di sistemi software di cui alla lettera c) dell’art. 6 del
presente Bando;
5. Preventivo di spesa relativo alle voci “pubblicità sul web” e “presenza su portali turistici e booking”
di cui alle lettere d) ed e) dell’art. 6 del presente Bando;
6. Modulo dichiarazione Aiuti di Stato “De Minimis” ai sensi dei Regolamenti UE n. 1407/2013, n.
1408/2013 e n. 717/2014 di cui all’Allegato c;
7. Fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del titolare/legale rappresentante
firmatario della domanda di contributo.
I preventivi di spesa devono essere redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica
traduzione e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci
di costo (non saranno ammessi auto preventivi).
E’ obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini
della procedura e tramite il quale verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio
della domanda.
E’ ammessa, per ciascuna impresa, una sola richiesta di voucher (la prima pervenuta in ordine
cronologico).
L’imposta di bollo per la presentazione dell’istanza potrà essere assolta attraverso l’applicazione della
marca sull’istanza o attraverso il modello F23 (da allegare poi alla domanda), disponibile all’indirizzo
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http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Versare/F23/Modello+F23
/ (salvo i casi di esenzione).
Per la trasmissione delle domande, conformi allo schema di cui all’allegato “A”, l’oggetto del messaggio
dovrà riportare la seguente dicitura: BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA
DIGITALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE TURISTICHE.
Art. 9. Condizioni di ammissibilità
Non sono ammissibili le domande:
1. trasmesse con modalità differenti e/o oltre i termini temporali previsti dall’articolo 8;
2. presentate da Soggetti per i quali si sia riscontrato il mancato possesso dei requisiti di cui al
precedente articolo 2;
3. per interventi diversi da quelli previsti all’articolo 4;
4. non in regola con il pagamento del Diritto Annuale.
La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della
domanda per disguidi tecnici.
Articolo 10 – Valutazione delle domande ed ammissione
L’ammissione al voucher avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità ai
sensi di quanto previsto dal presente Bando.
Al fine della completa utilizzazione dello stanziamento, in caso di avanzo di disponibilità per rinunce,
esclusione dall’erogazione ecc., saranno ammesse a beneficio ulteriori domande, inizialmente escluse per
esaurimento fondi, seguendo il criterio dell’ordine cronologico di arrivo della domanda, a condizione che
abbiano realizzato il progetto previsto nei tempi e nei modi stabiliti dal presente Bando.
L’istruttoria delle domande è effettuata dal competente Ufficio Promozione della Camera di Commercio di
Pescara in base all’ordine cronologico di ricevimento assegnato dal sistema informatico di protocollazione
dell’Ente.
L’istruttoria è effettuata fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e riguarda:
la completezza della documentazione;
la verifica della sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti e dei progetti
presentati come indicati agli artt. 2 e 4 del presente bando;
la sussistenza delle finalità turistiche e delle potenziali ricadute a favore del territorio in
termini di maggiore attrattività.
E’ facoltà dell’Ufficio competente richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per una
corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni
entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza
della domanda di voucher.
La Camera di Commercio di Pescara procede d’ufficio a controlli, anche a campione, in ordine alla veridicità
delle autodichiarazioni rilasciate.
L’Ufficio competente, sulla base della documentazione prodotta e delle integrazioni eventualmente
richieste, predispone, a suo insindacabile giudizio, l’elenco delle imprese ammesse a voucher.
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Articolo 11 – Ammissione delle domande
La Camera di Commercio di Pescara, all’esito della fase istruttoria di cui al punto 10, adotta, con
determinazione dirigenziale, il relativo atto di ammissione ai benefici previsti dal presente bando e ne dà
relativa comunicazione all’indirizzo PEC presso il quale l’impresa ha eletto domicilio.
Articolo 12 – Rendicontazione e liquidazione del voucher
Entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento di ammissibilità della domanda di contributo, le
imprese beneficiarie devono trasmettere alla Camera di Commercio di Pescara, esclusivamente tramite
PEC, al seguente indirizzo: cciaa@pec.chpe.camcom.it, il modello di erogazione del contributo di cui all’all.
B, una relazione illustrativa sintetica dell’iniziativa realizzata e la seguente documentazione:
1. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000 (disponibile sul sito
internet www.pe.camcom.it – sezione Promozione – Contributi alle imprese), firmata digitalmente
dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti
di spesa riferiti al percorso formativo realizzato e/o servizio di consulenza, con tutti i dati per la loro
individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi
documenti di spesa;
2. Copie delle fatture e degli altri documenti di spesa di cui al punto 1, debitamente quietanzati;
3. Copie dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba.,
assegno, bonifico, etc. – per quietanza si intende copia dei documenti bancari attestanti il
pagamento e, nel caso di assegno, copia dell’estratto conto da cui risulti l’addebito e copia
dell’assegno o della relativa matrice);
4. Dichiarazione di fine corso relativamente agli eventuali percorsi formativi seguiti e, nel caso di corsi
che rilascino attestato di frequenza, copia dell’attestato medesimo dal quale risulti la frequenza del
corso pari almeno all’80% del monte ore complessivo;
5. Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante.
Sarà facoltà dell’Ente camerale richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per un
corretto esame della rendicontazione prodotta, con la precisazione che la mancata presentazione di tali
integrazioni, entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la
decadenza del voucher.
La liquidazione del voucher sarà, altresì, subordinata alla verifica del documento unico di regolarità
contributiva (DURC) che verrà acquisito d’ufficio secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
L’ammissione al voucher avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità ai
sensi di quanto previsto dal presente Bando.
Al fine della completa utilizzazione dello stanziamento, in caso di avanzo di disponibilità per rinunce,
esclusione dall’erogazione, ecc., saranno ammesse a beneficio ulteriori domande, inizialmente escluse per
esaurimento fondi, seguendo il criterio dell’ordine cronologico di arrivo della domanda, a condizione che
abbiano realizzato il progetto previsto nei tempi e nei modi stabiliti dal presente Bando.
L’Area promozione verifica l’ammissibilità delle domande sulla base dei requisiti prescritti dal presente
Bando e, sulla base della documentazione prodotta e delle integrazioni richieste, predispone l’elenco delle
imprese ammesse a voucher.
Il criterio di precedenza è determinato dall’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica da
parte della Camera di Commercio, attestato dalla data e numero di protocollo assegnato dal sistema.
La concessione del voucher, a seguito dell’attività istruttoria effettuata dall’Ufficio competente avverrà con
determinazione dirigenziale, seguendo l’ordine cronologico delle domande attestato dalla data e numero di
protocollo assegnato, fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Sarà cura della Camera di Commercio dare comunicazione a ciascun richiedente dell’esito della domanda
all’indirizzo di PEC presso il quale l’impresa ha eletto domicilio.
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Articolo 13 – Controlli
La Camera di Commercio di Pescara si riserva, inoltre, la facoltà di svolgere, anche a campione e secondo le
modalità da essa definite, tutti i controlli e sopralluoghi ispettivi necessari ad accertare l’effettiva
attuazione degli interventi per i quali viene erogato il voucher ed il rispetto delle condizioni e dei requisiti
previsti dal presente Bando.
In caso di esito negativo dei controlli o dei sopralluoghi ispettivi, si procederà alla revoca d’ufficio dei
contributi e al recupero delle somme eventualmente già erogate, ferme restando le eventuali
responsabilità penali.
Articolo 14 – Obblighi dei soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti articoli, pena la decadenza del contributo,
sono obbligati a:
conservare la documentazione originale di spesa per un periodo di 10 anni a decorrere dalla data di
quietanza dell’ultimo titolo di spesa relativo all’investimento oggetto di contributo;
non cumulare i contributi previsti dal presente bando con altri contributi ottenibili per le medesime
spese.
Articolo 15 – Revoca del voucher
L’eventuale voucher assegnato sarà revocato, comportando la restituzione delle somme già eventualmente
versate, nei seguenti casi:
‐ Mancata o difforme realizzazione del progetto di digitalizzazione;
‐ Mancata trasmissione della documentazione relativa alla rendicontazione entro il termine previsto
al precedente art. 12;
‐ Sopravvenuto accertamento o verificarsi di uno dei casi di esclusione di cui al precedente art. 9;
‐ Il soggetto beneficiario abbia reso dichiarazioni mendaci ai fini dell’ottenimento del voucher;
‐ Impossibilità di effettuare i controlli, di cui all’art. 13, per cause imputabili al beneficiario;
‐ Rinuncia da parte del beneficiario.
In caso di revoca del voucher le eventuali somme erogate dalla Camera dovranno essere restituite
maggiorate degli interessi legali.
Articolo 16 – Responsabile del Procedimento
Ai sensi della Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni in tema di procedimento
amministrativo, il responsabile del procedimento, e delle procedure a questo conseguenti, è la Dott.ssa Pia
Pohjolainen, funzionaria dell’Area Promozione – tel.085‐4536243; e‐mail: pia.pohjolainen@pe.camcom.it.
Articolo 17 – Valutazione dell’azione camerale
Le imprese beneficiarie dei voucher concessi ai sensi del presente Bando si impegneranno a fornire tutte le
informazioni che la Camera di Commercio riterrà necessarie al fine di valutare l’impatto che l’azione
camerale produce sul territorio.
Articolo 18 – Informativa sul trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati
personali”, la Camera di Commercio di Pescara informa che i dati forniti saranno trattati, con o senza
l’ausilio di strumenti elettronici e informatici, per le esigenze del procedimento amministrativo correlato
alla gestione del presente bando di concorso, ivi inclusa la pubblicità sulla rete internet della Camera di
Commercio ai sensi del D.Lgs. 33/2013, e che, ai fini dell’erogazione dei contributi, i dati devono essere
forniti obbligatoriamente. Inoltre dichiara di essere a conoscenza che i dati saranno resi disponibili a terzi
nei limiti e con le modalità previste dalle norme vigenti in materia di trasparenza amministrativa e di diritto
di accesso agli atti.
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Potranno essere esercitati i diritti specificamente previsti dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003. Titolare del
trattamento dei dati è la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pescara.
L’elenco dei responsabili del trattamento è disponibile sul sito www.pe.camcom.it.
Articolo 19 – Trasparenza
In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33/2013 sono pubblicati sul sito internet dell’Ente camerale,
nella sezione Amministrazione Trasparente, i dati relativi alla concessione delle sovvenzioni, contributi,
sussidi ed ausili finanziari alle imprese.
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