L’importanza dell’abbigliamento nella propria professione
L’importanza dell’abbigliamento nella propria professione
Gli esperti nel settore della cosmesi e della bellezza non solo devono garantire professionalità e qualità dei prodotti ma devono anche far trasparire la bellezza nel loro posto di lavoro tramite la location e soprattutto tramite le divise.
La scelta del camice da donna per estetiste quindi deve essere pratico ed in linea con le tendenze del momento. Si garantisce una vasta gamma di modelli e coloro per rendere la personalizzazione del centro e della beauty farm un punto di forza dell’attività. Per rafforzare la brand identity dei dipendenti è bene fare attenzione a tre aspetti fondamentali nella scelta del camice per estetiste : in primis va esaminata la vestibilità, dato che queste vengono indossate ben cinque volte a settimana per otto ore al giorno.
In secondo luogo è bene tenere presente l’impatto visivo che ha un camice da estetista sui clienti (Come quelli di Beauty Street), quindi scegliere il colore più adatto alle proprie esigenze o una distinzione del personale preposto ad una mansione specifica in base al colore della divisa è un aspetto da tenere in considerazione. Infine, un consiglio che purtroppo molti non seguono è quello di coinvolgere i dipendenti nella scelta del camice non solo perché saranno loro a doverlo indossare ma anche perché si creerà una sensazione di famiglia aziendale che motiverà i dipendenti nel loro lavoro.
I tessuti usati per la realizzazione di un camice da estetista
Sul mercato è disponibile una vasta gamma di camici da estetista in vari prodotti in materiali e tessuti ma è importante saper scegliere il migliore in base al vostro lavoro. I tessuti devono essere innanzitutto traspiranti, dato le ore di lavoro e resistenti, dato che le estetiste sono spesso in movimento ma anche resistenti ai lavaggi ad alte temperature per garantire il massimo dell’igiene. Proprio per rispettare questi parametri spesso viene utilizzato il cotone o il poliestere.
Il cotone è il tessuto più usato a livello mondiale ed è il più traspirante. Però pur essendo ipoallergenico, resistente e traspirante ha come svantaggio quello di non avere una buona capacità di isolamento termico, tende a sgualcirsi e a restringersi perché poco elastico. Il poliestere invece, sviluppa facilmente cattivi odori e genera cariche elettrostatiche ma oltre alla grande comodità di sembrare sempre stirato, asciuga molto velocemente ed è idrorepellente.
Il compromesso naturale tra i due tessuti che hanno sia vantaggi che svantaggi è quello di far ricadere la scelta per il camice da estetista sul Poly cotone ossia l’unione di queste due fibre che unisce resistenza e vestibilità alla durevolezza e traspirazione. In conclusione la scelta del tessuto può avere ripercussioni anche sul lavoro dei dipendenti dato che un camice confortevole evita lo stress e aumenta la produttività.
Il colore perfetto per la divisa da estetista
Chi si rivolge agli esperti di bellezza cerca non solo di prendersi cura della propria persona ma anche qualche ora di evasione della routine per rilassarsi. Tra tutto ciò che può creare il giusto ambiente, oltre alla location o la gentilezza e professionalità delle operatrici, il camice da estetista riveste un ruolo di primaria importanza.
Oltre al fatto che il camice deve essere ovviamente pulito e stirato per fare buona impressione sui clienti vi è la cosiddetta psicologia del colore secondo cui si associa una determinata sensazione in base al colore. Ad esempio il nero viene associato all’eleganza ma è utile anche per nascondere eventuali macchie: attenzione alle luci perché un centro estetico con luci forti potrebbe essere in grande contrasto con le divise tanto da risultare sgradevole. Il blu invece, secondo degli studi, rallenta il battito cardiaco e aiuta a rilassarsi.
Quindi se si opta per una distinzione dei colori in base alle mansioni il camice da estetista blu è perfetto per chi si occupa di trattamenti dolorosi come l’epilazione. Il bianco dà quella sensazione di pulito e genuinità oltre che è facilmente lavabile ad altre temperature, quindi garantendo il massimo dell’igiene. Dato che spesso viene utilizzato negli ospedali, questo colore aiuta a conferire professionalità e autorevolezza al personale. Infine il rosso è una scelta che non tutti prendono in considerazione ma potrebbe risultare molto vantaggiosa: oltre ad essere originale e provocare ottimismo è perfetto per il personale preposto al trucco e alle manicure e pedicure.
I modelli del camice da estetista
Anche la scelta del modello di un camice da estetista può essere un punto di forza e far si che un centro di bellezza sia anche esempio di stile. Uno dei modelli più utilizzati è quello a casacca con linee molto eleganti ed un colletto semi spread.
I grandi bottoni con chiusura centrale conferiranno semplicità e professionalità all’estetista che la indossa. Altri invece, preferiscono i bottoni cuciti diagonalmente partendo dal collo e regalando un carattere unico e particolare, per chi vuole distinguere il proprio centro di bellezza puntando anche sullo stile. Chi invece pone come punto centrale nella scelta del camice la praticità può scegliere una casacca con una semplice chiusura zip centrale e un taglio che slancia le linee della persona.
In ultima analisi è bene ricordare anche i modelli che si inspirano al gusto orientale: le casacche in stile kimono con una chiusura incrociata tramite bottoni o tramite lacci e velcro offre praticità e sensazione di moda innovativa nell’ambiente della bellezza che i clienti ricercano. Ponendo l’attenzione a questi piccoli particolari la scelta del camice da estetista sarà molto più semplice e renderà un salone di bellezza un luogo rilassante, alla moda e di grande professionalità.