Confindustria Abruzzo indice la III edizione del Premio Confindustria Abruzzo Green 2014, rivolto alle imprese abruzzesi orientate alla green economy, ma anche alle pubbliche amministrazioni che gestiscono appalti verdi e/o acquisti verdi (Green Public Procurement) e/o ad altri soggetti (scuole, università, associazioni no-profit, inventori) che inventano oppure introducono pratiche virtuose finalizzate a ridurre/riciclare/riusare.
Imprese, enti, scuole, università, associazioni, ricercatori, inventori: ci rivolgiamo a tutti voi!
Possono partecipare tutte le realtà imprenditoriali di piccole, medie e grandi dimensioni, che operano in tutti i settori, purché presenti in Abruzzo con una sede operativa o legale. Possono, inoltre, partecipare tutte le Amministrazioni Pubbliche abruzzesi che praticano acquisti verdi, gestiscono appalti verdi e/o introducono pratiche virtuose finalizzate a ridurre/risparmiare carta, acqua, energia elettrica. Da quest’anno, la giuria del premio apre le sue valutazioni anche a scuole, università, associazioni, ricercatori e inventori.
La partecipazione è gratuita.
Periodo entro il quale inviare le schede: entro il 10 Ottobre 2014.
Partecipare è semplice
Basta andare sul sito http://www.confindustria.abruzzo.it/premioGREEN/home.html, cliccare sulla voce “come partecipare” e poi su scheda imprese o su scheda enti/associazioni/altro e compilare il formulario che apparirà. Saranno premiati i primi classificati per le 3 categorie: prodotto – processo – servizio. Il Premio dà diritto all’uso del logo Premio Confindustria Abruzzo Green 2014.
Se avete problemi nella compilazione potete inviare una mail a simone.dalessandro@carsa.it
Le schede delle organizzazioni ritenute più virtuose dalla giuria, saranno pubblicate sul sito di Confindustria Abruzzo e raccolte in un volume dal titolo “Green Community Abruzzo: buone prassi ed eco-innovazioni del territorio”.
Menzioni Speciali e Premio in denaro per ricercatori e inventori
La giuria si riserva di assegnare delle menzioni speciali a quelle realtà particolarmente innovative, ma non classificabili all’interno delle categorie specificate all’articolo 3 del regolamento (vedi regolamento).